Paola Gaglianone -Un faro letterario

Chi è Paola Gaglianone

Per raccontare chi è Paola Gaglianone devo ricorrere alla forma riassunto, altrimenti non me la caverei di certo con queste poche righe. L’ho conosciuta partecipando in Rai a uno dei suoi laboratori di Scrittura Creativa «IL LIBRO CHE NON C’È» e da quel momento ho capito che se avessi voluto fare qualcosa nel mondo della scrittura, dovevo seguire passo passo i suoi insegnamenti. Ho sbirciato nel suo lunghissimo curriculum e farei prima a dire ciò che non è stata Paola per il mondo dell’editoria. Ha fondato marchi letterari come ÓMICRON e il già citato IL LIBRO CHE NON C’È, è stata responsabile di molte collane narrative per vari importanti editori, editor per la Baldini & Castoldi, membro del Consiglio d’amministrazione dell’Istituzione “Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di Roma“, conduttrice radiofonica e televisiva, responsabile della sede romana de Il Saggiatore, membro del gruppo di giornaliste e scrittrici ci controparola per la tutela dei diritti della donna, ideatrice e curatrice per la Rai di numerose rubriche culturali e curatrice del Premio letterario La Giara.  Da qualche tempo è tornata al suo primo vero amore, ovvero la poesia. «Graffiti sulla sabbia. Poesie e altri appunti» appena uscito per la Edizioni Ensemble, è una vera chicca per gli amanti del genere.

Una dedica speciale

«Ho iniziato suonando, il punto di riferimento, allora come oggi, è Peter Gabriel. Sono cresciuto musicalmente ascoltandolo, spesso ispirandomi a lui. Quando incominciai a scrivere, il mio punto fermo, allora come oggi, è Paola Gaglianone. Sono cresciuto nella scrittura ascoltando i suoi insegnamenti. Che Peter Gabriel e Paola Gaglianone abbiano in comune le stesse inziali, mi piace pensare che non sia solo una coincidenza».

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