L’occasione persa
Quella mattina la fortuna si era presentata su un vassio d’argento.
Lei era la donna più affascinante che avessi mai visto.
In sella a quel motorino, che ai miei occhi si era trasformato in un’astronave,
perchè lei era troppo bella per essere di questo pianeta.
Io ero fermo al semaforo intento a esplorare zone del mio essere più profondo, quando rimasi imbambolato che avevo ancora le dita nel naso.
Lei, dopo avermi guardato, mi seminò, dando gas a tutto il suo diprezzo
e anche se ora respiro meglio, a cosa serve se non saprò mai il suo profumo?