Alberto Fiori, racconti che si possono
leggere-ascoltare-vedere
Ho ritrovato appunti che ne parlavano già sei anni fa.
Un nuovo sito in cui le mie più grandi passioni, come musica elettronica e scrittura creativa, potessero confluire e fondersi.
Volevo dare vita a un mondo sonoro-letterario che andasse a coinvolgere il lettore/ascoltatore, immergendolo nella storia in un modo tutto nuovo.
«Improvvisa chi è padrone dello strumento»
Pur essendo l’improvvisazione nota in musica, l’idea di avventurarmi in solitaria nella costruzione di un sito non era nelle mie corde.
Ho così partecipato a corsi sul brand on line, ho disegnato migliaia di volte la sua struttura nemeno fosse lo storyboard di un mio video e mi sono fin da subito messo alla ricerca di chi, attraverso la programmazione, potesse trasformare il mio ‘
URLO‘ in un ‘
URL‘.
Alberto Fiori, racconti che diventano musica e musica che diventa racconto
Ho immaginato una forma racconto capace di sconfinare e trasformare un testo in un viaggio sonoro, visivo e letterario. Che sia il lettore a trovare la forma più comoda per recepire una storia.
«Ogni volta che clicco sulla Home di questo sito mi sento doppiamente a casa»
La fortuna di aver incontrato un programmatore come
Iacopo Bellavia e una farm-informatica come
Aritmos non capita tutti i giorni.
Oggi siamo invasi da piattaforme che promettono di costruire il tuo mondo in pochi click, da ‘
cugggini bravi col computer‘, da
‘social minchia manager dell’ultima ora’ e rischiare di cadere nelle loro trappole è molto facile.
Giorno dopo giorno, stringa dopo stringa, il nuovo sito prendeva forma e l’entusiasmo del bambino con in mano il suo nuovo giocattolo si rinnovava a ogni aggiornamento.
«Da scrittore non ho voluto credere alle favole, malgrado ne avessi già scritte»
Menzione particolare merita
Alessandro Scialotti, sicuramente la persona più preparata che conosca riguardo la promozione di un prodotto sui social network e web; le chiacchierate su come promuovere qualcosa che non aveva parametri di riferimento sono state costruttive e il più delle volte ‘
futuristiche‘.
