«Il pittore la dipinse dando modo a chiunque si fosse ritrovato al cospetto del suo quadro, di trasformarsi nell’Angelo dell’Annunciazione».
Mi bastò questo per allontanarmi dal gruppo e dalla guida per cominciare a scrivere questa canzone.
L’Annunciata di Palermo è un dipinto a olio su tela (45×34,5 cm) di Antonello da Messina realizzato intorno al 1475 e conservato a Palazzo Abatellis a Palermo.
«SONO DAVANTI A TE»
Potrei studiare l’arte del dipingere
Per donare al domani il quadro piu’ bello
Potrei scolpire la perfezione
In un blocco di cristallo
Potrei apprendere l’arte del volo
E posarmi ogni giorno accanto a te
Vorrei fermare il tempo ora
Perché sono davanti a te
Come l’angelo dell’annunciazione
Vengo a rivelarti tutto il mio amore
Sono davanti a te
Io sono davanti a te
Sono senza armatura
Le mie battaglie le ho vinte già
La vulnerabilità non mi spaventa
Perché sono davanti a te
Potrei dedicarmi allo studio delle stelle
E trovare un paragone degno di te
Potrei comporre sequenze di note
Mai ascoltate per cantare di te
Potrei inventarmi codici segreti
E tutelarti dagli stolti
Farei per sempre enormi salti
Mascherando i nostri percorsi
Come l’angelo dell’annunciazione
Vengo a rivelarti tutto il mio amore
Sono davanti a te
Io sono davanti a te
Sono senza armatura
Le mie battaglie le ho vinte già
La vulnerabilità non mi spaventa
Perché sono davanti a te
Il mio giorno termina quando ti ho davanti
Non nutro alcun interesse per lassi di tempo
Che non riguardino noi
Sono davanti a te
Io sono davanti a te
Sono davanti a te
Io sono davanti a te
Come l’angelo dell’annunciazione