«Ha potato ciò che ha potuto» con Maria Rosa Cutrufelli
«Ha potato ciò che ha potuto», con Maria Rosa Cutrufelli, fa parte dell’antologia di racconti nati da un’incipit della grande scrittrice. Un onore e un piacere mettere mano a un racconto dove la natura, oltre a riprendersi i propri spazi, insegna a riappropriarsi dei propri.
«Ha potato ciò che ha potuto» esce oggi per l’Erudita di Giulio Perrone nell’antologia di racconti nati da un incipit della scrittrice Maria Rosa Cutrufelli dal titolo «Quel che resta dei melograni». Dire che sono onorato di farne parte è scontato.Biografie che fanno sognare
Basta leggere tra le note biografiche della Cutrufelli per farsi rapire da quel mondo letterario che hai sempre letto sui libri. Nomi come Roberto Roversi o Italo Calvino fanno tremare la penna, ma contemporaneamente sognare. Una scrittrice capace, attraverso la sua militanza e le decine di romanzi che ha scritto, di dare voce alle donne, alla loro emancipazione. Il suo ultimo romanzo storico «Maria Giudice» appena edito da Perrone Editore, regala un approfondimento sulla vita dell’importante socialista di inizi ‘900 e consacra ancora di più una penna sublime come quella di Maria Rosa Cutrufelli, capace di dare voce a quelle donne che hanno fatto la storia di questo Paese.
