«L’ISPIRAZIONE DELLO SCRITTORE»

Inspirare -Ispirare – Espiare -Spirare

 
«INSPIRARE -ISPIRARE» quante volte ci siamo concentrati a farlo. Ci sarà un motivo se questi due termini, così distanti nel significato, si somiglino poi così tanto.
Sappiamo bene però che l’ispirazione è un come un soffio di vento che vola via, ma noi abbiamo la capacità di catturarla, è solo lì che risiede il nostro essere artisti e l’unica cosa che possiamo fare è allenare questa nostra capacità. Non dimentichiamoci che all’INSPIRARE – ISPIRARE potrebbe aggiungersi lo SPIRARE dell’idea. Abbiamo provato a rinchiuderla in un registratore vocale, ma alla fine ci siamo dovuti arrendere al fatto che un’ispirazione si trasforma attraverso la carta e l’inchiostro. Quante Moleskine abbiamo riempito d’idee, a volte banali, altre volte capaci di trasformarsi in frasi, canzoni, racconti o addirittura libri? Quante volte abbiamo dato fiducia alla nostra memoria, sopravvalutando noi stessi e arrendendoci al fatto che un’idea è quel fuoriclasse che puoi fermare solamente su carta. Non ci siamo mai perdonati quell’intuizione sfuggita per eccesso di fiducia in noi stessi e il recriminare, è solo un modo come un altro per arrancare sterili scuse a noi stessi. Poi parliamoci chiaro, noi le cose le scriviamo anche per ESPIARE; dopo aver buttato giù un’idea ci sentiamo più liberi, più tranquilli, alleggeriti da un peso che non sapevamo di portare. Da ciò che andremo a mettere su carta recupereremo i nostri punti di vista, le nostre posizioni riguardo un determinato argomento. Ti ricordi le volte che ci siamo fermati in una piazzola di sosta sull’autostrada o mentre un prete stava predicando, oppure appena usciti dall’acqua dopo un bagno a mare? Ci prendono per fissati, ma da fissare c’è ben altro. Tu non ci crederai, ma una parte di noi ama anche quei momenti di vuoto, quando non facciamo altro che fissare il nulla in attesa di chissà cosa. Come non adorare la frase di Conrad che dice:
«Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando?».
 
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