Grain – Portrait of Fabio D’Emilio

GRAIN – Portrait of Fabio D’Emilio

GRAIN VERTICALE

 

Grain- Portrait of fabio D’Emilio è il racconto dell’inaspettata vita di un ragazzo che negli anni ’60-’70, mosso dalla passione per la fotografia e da quella per la musica, si ritrova quasi per caso a scattare foto ai concerti dei più grandi artisti dell’epoca. Dai Pink Floyd a Patty Smith, passando per Peter Gabriel, i Queen, Frank Zappa, Renato Zero, Franco Battiato e tanti altri, Fabio è riuscito a creare, così, quello che è ad oggi uno dei pochissimi archivi italiani esistenti del mondo musicale di quel periodo.

Personalmente ne ho curato le musiche e la produzione musicale

L’anima del ‘musitore’ torna prepotente e avvalendomi sempre del mio fido collaboratore di note basse Menotti Minervini, ci siamo rivestiti da Melatti e ritrovati a dover ricreare un suono che riportasse a quei gloriosi anni, senza rischiare il confronto con i mostri sacri che calcavano i palchi di quell’epoca. La title-track «GRAIN» è nata da una lista di termini fotografici che mi feci suggerire da Fabio, dando così vita a una sorta di scioglilingua sul quale composi una musica prog che riportasse alle atmosfere di quegli anni. Nelle canzone «MAKE YOU WAY», a chiusura del documentario, è cantata dalla bravissima Flaminia Lobianco ed è un inno ai giovani, a vivere la propria vita coltivando sempre una passione. Un progetto che ho amato fin dalle pirme note, in cui ho messo tutto me stesso, compresa la voce nelle parti cantate.

Ringraziamenti

Volevo ringraziare il regista Simone Valentini e il DOP Victorr Torrefiel Vicente, la Twister Film e naturalmente Fabio D’emilio. Quindi non vi rimane che collegarvi alla piattaforma CHILI LOGO CHILIdal 5 aprile. GRAIN sarà visibile GRATUITAMENTE (senza bisogno di loggarsi). Distribuito dalla Twister Film

Clicca qui per vederlo

Questo è un articolo uscito sul glorioso periodico PROG ITALIA e che racconta un po’ di questo progetto:

GRAIN ARTICOLO PROG ITALIA    
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