TRETRECINQUE di Ivano Fossati

CAMERA

TRETRECINQUE di Ivano Fossati è la nostra storia quando inseguiamo un sogno con l’unica arma a nostra disposizione.

TRETRECINQUE di Ivano Fossati è un libro che ho letto fuori casa, esattamente seduto su uno dei divanetti della redazione di Web Notte nella sede de La Repubblica. Quel giorno non potrò scordarlo mai. Ivano Fossati, il mio faro musicale, aveva dato da non molto l’addio alle scene; le lacrime scese durante il suo ultimo concerto all’Auditorium della Concilazione di Roma, ancora erano visibili sul mio volto. Mi sentivo orfano da un punto di vista artistico. L’occasione era irripetibile ed essere invitato a Web Notte a presenziare a un evento come quello, mi inorgogliva; mai avrei pensato che quella serata volgesse in una maniera così magica.

TRETRECINQUE di Ivano Fossati veniva presentato quella sera

e io, che intanto me lo ero letto tutto d’un fiato in un pomeriggio, ero lì pronto semplicemente a farmelo autografare. Parlò prima con i padroni di casa Castaldo e Assante e poi si diresse verso i divanetti dove io ero seduto.

«Non fare quella battuta, non fare quella battuta!»

«Posso, è libero?» ed ecco Fossati accomodarsi a meno di un metro da me. Ricordo che per rompere il ghiaccio, volevo uscirmene con la più idiota delle battute, tipo: «È il caso di dire: divano Fossati»; per fortuna che evitai dal rovinare tutto e bastò invece poco per rimanere con lui a parlare di letteratura, musica e musicisti per oltre un’ora (la cultura avvicina le persone curiose). La fortuna, non ancora sazia di quello che mi stava donando, mi fece arrivare un altro mito assoluto della musica, che quella sera si sarebbe dovuto esibire per presentare il suo ultimo disco, ossia Riccardo Sinigallia. Ero tra due fuochi, i più caldi e avvolgenti che artisticamente potevo mai sognare. Compresi che, come in una staffetta di affetti musicali, Fossati stava in un certo senso passando il testimone a Riccardo, come se il fato mi stesse dicendo: «Da ora non sei più solo musicalmente». Rivedi l’intervista a Ivano Fossati per WebNotte Per chi volesse approfondire cosa sia una chitarra Gibson 335 può visitare la pagina a lei dedicata.

INCAMERA

TRETRECINQUE di Ivano Fossati è il sogno americano che prova a sopravvivere

La storia di Vic Vicent in balìa della sua Gibson Tretrecinque, che lo porta in giro per l’America, lasciando che le cose accadano. Fossati ci regala un libro dove il sogno americano prova a sopravvivere nelle corde di una chitarra. Lo ammetto, se Fossati domani scrivesse il Bugiardino del Guttalax, leggerei anche quello con ammirazione, ma questo libro merita di essere tanto; Vic Vicente siamo tutti noi se avessimo inseguito solo il nostro sogno dando ascolto all’unica cosa che sapevamo davvero fare.

LA FRASE SOTTOLINEATA

“Del tempo che macina non mi accorgo mai, poi tutto d’un tratto sono vent’anni che hai fatto questo, vent’anni che hai fatto questo”.

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