«Una Storia al Giorno» non leverà di certo il medico di torno, ma fa sempre bene
alla salute.
Se la politica cominciasse a prendere sul serio le esortazioni di cui è vittima.
«Una Storia al Giorno» mi ha permesso di scrivere nuovamente in maniera breve, con un numero di parole massimo consentito e questo lo trovo da sempre molto stimolante.
Scrivere in un numero prestabilito di battute a priori mi piace, oltre che un esercizio di stile, lo avverto come un gioco quasi enigmistico.
Amo creare storie assurde partendo da una parola, da una frase il più delle volte senza senso che alla fine apre a chissà quali scenari e finali.
Divertirsi con le parole è un passatempo che adoro.
Con la stessa onestà con cui mi imbatto nelle storie che scrivo, vorrei utopisticamente che ognuno affrontasse le proprie passioni allo stesso modo.
Ci dovremmo imbarcare più spesso in viaggi di cui non si conosce l’approdo
Ringrazio sempre Giulio Perrone per assoldarmi in queste avventure letterarie e sono felice di ammettere che la sezione dei
Raccontigram sia anche un po’ figlia di questi esperimenti.
Che allora «Una Storia al Giorno» ci tolga un politico corrotto di torno
Volevo scrivere la storia di un politico che tutti mandavano ‘
a quel paese‘ e lui che di riflesso, iniziava a sperperare il denaro pubblico per acquistare qualcosa di consono alla direzione indicatagli dai cittadini, pur di compiacerli.
«SPESE TAZZE» è il mio personale inno contro la corruzione, nato proprio da questo gioco di parole tra “l’unico trono che possediamo più o meno tutti” e lo sperpero PAZZO a cui molti politici sono abituati.
«SPESE TAZZE» è dedicata a tutti quei politici che “a loro insaputa” non sapevano da dove provenissero quei soldi.
La raccolta di racconti «UNA STORIA AL GIORNO» è edita da L’Erudita di Giulio Perrone Editore
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