«Una Storia per ogni Giorno»

Grazie a «Una Storia per ogni Giorno» ho potuto affrontare una storia sconcertante di cui venni a conoscenza.

  In «Una Storia per ogni Giorno», nuovo appuntamento con le raccolte di racconti brevissimi edita da L’Erudita, ho voluto portare in superficie una vicenda agghiacciante di cui ero venuto a conoscenza. Come scrittore ho la possibilità di sfogare la rabbia e trasformarla in storie che stranamente vanno ad alleviare in un certo modo le mie reazioni; mi capita con la politica, con le false amicizie, con qualche idiota incontrato sulla propria strada. Sentivo la necessità di tramutare ciò di cui ero venuto a conoscenza per non implodere; una storia che continua ad avere dell’assurdo e mi fa tutt’ora pensare che alcune persone servano a questo mondo solo per peggiorarlo ulteriormente.

Essere genitore è il mestiere più complicato del mondo

e c’è chi lo sta facendo nel peggiore dei modi.

  Ti arrivano addosso storie che ti lasciano a volte perplesso, altre senza fiato. Quasi impossibile non emettere un proprio giudizio, anche se la voce narrante mai dovrebbe darne. Una storia scritta a penna su una Moleskine, come se quell’inchiostro si sostituisse a quel sangue, per fortuna mai sparso, della protagonista. Dedico questo racconto a tutti quei figli che non hanno avuto la fortuna di essere guidati da genitori capaci, nella speranza che possano trovare presto qualcuno a cui aggrapparsi per poter rinascere, ma soprattutto dire loro che le soluzioni a un problema sono e saranno sempre tante, basta affidarsi a persone, ma soprattutto a professionisti competenti.

LEGGI IL RACCONTO «UN GENITORE MIGLIORE»

Tratto da «UNA STORIA PER OGNI GIORNO» a cura di Vincenza Alfano (L’Erudita 2019)
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